Laura Volpi di formazione scenografa e scultrice si
avvicina al gioiello per sperimentare la scultura in una dimensione indossabile. La scultura può esistere in una misura portabile, sempre
addosso, sulla pelle? Il gioiello può reggere la dimensione plastica e grafica
della scultura?
Laura Volpi, scultrice orafa,
nasce a Milano nel 1969.
Dopo il diploma in scenografia conseguito all’Accademia di Belle Arti di Brera, decide di dedicarsi
all’oreficeria scultorea e frequenta corsi di specializzazione con Arnaldo Pomodoro e Davide De Paoli, e a Londra presso la Slade School of Fine Art. Apre il primo laboratorio nel 1993, sperimentando tecniche e materiali che le
consentono di elaborare nuovi concetti di “gioiello scultoreo” e negli anni
seguenti dà sfogo alla sua curiosità di ricercare inusuali linguaggi stilistici
e creare forme innovative.
" Il mio lavoro è una
sintesi di energia, ricerca e materia che prende forma attraverso
l’elaborazione creativa di stimoli visivi dalla nostra contemporaneità per
fondersi in un oggetto che racconta e condensa per singoli attimi
una narrazione continua. Il viaggio di ricerca inizia sempre dalla
ricerca di simboli nascosti, ed è il mio personale omaggio alla vita."
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